fbpx
Menu

fototeca

Archivio Michele Battistelli

Chi era Michele Battistelli?

Michele Battistelli (Pesaro 1935 – 2014) ha vissuto tra Pesaro e Praga, città natale di sua moglie Susanka Paskova. Membro storico del Fotoclub di Pesaro e grande estimatore dell’opera di Mario Giacomelli, a cui lo legava un’amicizia profonda, dagli anni Sessanta inizia la sua attività con immagini in bianco e nero e diapositive a colori, realizzate nel corso di viaggi compiuti nel Sud Italia, in Jugoslavia, in Turchia, nel Maghreb, ma prevalentemente nell’Europa dell’Est. Dotato di una straordinaria sensibilità e grande stampatore, insignito dell’onorificenza AFIAP, le sue opere sono state esposte in mostre personali  in Italia, Ungheria e Repubblica Ceca, ricevendo nel corso degli anni importanti riconoscimenti, come il Trofeo nazionale Achille Bologna (Santhià) o il V° Trofeo città del Tricolore (Reggio Emilia). Sue opere sono inserite nel volume Tra parole e immagini. Autori marchigiani del ’900 del 1996. Nel 1997 pubblica il volume fotografico Ombre sulla Moldava, che riceve il premio “Il bacchino d’oro” per la miglior opera in assoluto alla Biennale fotografica di Prato (1998), mentre è del 2000 Disgeli sul Dnepr, con il quale nel 2003 vince la terza edizione Trofeo Città di Bibbiena “Crediamo ai tuoi occhi”.

Michele Battistelli insieme al grande fotografo senigalliese Mario Giacomelli 

L’archivio

L’archivio Battistelli, composto di circa 2.500 stampe, 10.300 negativi e 4.200 diapositive databili tra gli anni Sessanta e i giorni nostri, è stato donato dalla moglie all’Associazione Macula, in seguito alla scomparsa del fotografo, avvenuta nel marzo 2014. Il materiale è corredato da appunti analitici dell’autore relativi alle serie fotografiche, menabò, appunti sulla composizione dei libri e sull’allestimento delle mostre, provini, stampe e numerose varianti. Di particolare importanza i quaderni di camera oscura, relativi alle stampe a colori e in bianco e nero. Oltre al materiale fotografico sono presenti documenti archivistici, corrispondenza, rassegne stampa, appunti di studio sulla tecnica fotografica, attrezzature di camera oscura e una biblioteca tematica composta da un centinaio di volumi.